La nuova Ducati Panigale V4R incarna le caratteristiche sia della bella che della bestia, il nuovo design armonioso e ricco di soluzioni aerodinamiche con il Desmosedici da 998 cm³ e 239 cavalli.
L’evoluzione estetica non è solo artistica, ma soprattutto tecnica, infatti i nuovi condotti di aspirazione permettono di mantenere gli standard di omologazione senza ridurre le prestazione del motore.


E’ la prima moto con i corner sidepods omologati, questi ultimi permettono una maggiore percorrenza in curva e traiettorie più precise, oltre ad ali con superficie maggiorata del 25%.
I componenti in fibra di carbonio riducono il peso complessivo della moto, che rimane invariata nelle dimensioni. Anche il serbatoio in alluminio spazzolato non passa inosservato.
Il motore di derivazione racing raggiunge la bellezza di 16.500 giri al minuto, nuova aspirazione, pistoni alleggeriti e nuovo albero motore.
Il Ducati racing gearbox prevede la posizione della folle sotto la prima marcia, anziché tra la prima e la seconda, rendendo più fluida la cambiata e prevenendo errori in staccata.
Il nuovo impianto di scarico racing, frutto della collaborazione con Akrapovič e realizzato completamente in titanio, alleggerisce ulteriormente la Panigale V4R. Caratterizzato da un doppio silenziatore sottosella e da paracalori in fibra di carbonio, consente un risparmio di peso di 6,6 kg rispetto alla versione standard e garantisce un aumento di potenza pari a 17,3 CV.

Per quanto riguarda la ciclistica della moto, adotta soluzioni sviluppate ed impiegate direttamente in MotoGP. Il nuovo telaio ed il nuovo forcellone trasmettono un feeling migliore al pilota, migliorando percorrenza e trazione in uscita di curva.
Le sospensioni meccaniche Ohlins innalzano ulteriolmente il livello, le parole chiave sono compattezza e ampia gamma di regolazioni. Il front frame ha una rigidezza laterale ridotta del 40% rispetto la scorsa versione ed Il forcellone hollow symmetrical swingarm garantisce maggiore stabilità in accelerazione.
Ovviamente troviamo Brembo a garantire le prestazioni in frenata con il pacchetto pro e pro+, dove troviamo pinze ricavate dal pieno con alette di raffreddamento.

Cerchi leggeri in alluminio forgiato a cinque razze, disponibili anche in carbonio per perdere ulteriori 0.970kg e migliorare la direzionabilità. In accoppiata con gomme Diablo marcate Pirelli.
La Panigale V4 R ha un’elettronica mostruosa, il pacchetto sviluppato da Ducati è il Vehicle Observer (DVO) basato su un algoritmo che in tempo reale acquisisce ed elabora parametri fisici, cinetici e dinamici.
Il Ducati Quick Shift (DQS) 2.0 consente di innestare e scalare le marce senza l’utilizzo della frizione, che è derivata direttamente dal team ufficiale SBK. E’ più compatta rispetto le versioni precedenti, con una riduzione di peso a favore della manegevolezza.
Inoltre la personalizzazione include il pacchetto completo full pista dove sono presenti componenti non omologati stradali, che puoi trovare qui sul sito Ducati.
Ultima cosa ma non per importanza, la livrea: il Rosso Ducati che da sempre invoca le V4R del Mondiale SBK.


Il prezzo si avvicina ai 44.000 euro, per portare a casa praticamente una moto da pista mascherata da stradale.
Non ci resta che aspettare di poterla ammirare dal vivo ad Eicma e su strada ad inizio anno nuovo.
