Vincere una 24 Ore di Le Mans è già un risultato eccezionale, no? Non per Ferrari, che nel 2024 punta molto più in alto.

Quest’anno infatti l’obiettivo per le due rosse di Maranello è la vittoria del titolo mondiale endurance, sperando di strappare a Toyota quel dominio che va avanti ormai dal 2018.

I risultati che sperano i piloti per la prossima stagione differiscono però tra gli equipaggi. Se per Pier Guidi, Calado e Giovinazzi (sulla #51) l’obiettivo ultimo è appunto il titolo iridato, Fuoco, Molina e Nielsen (sulla #50) puntano a “rubare” ai compagni di squadra l’onore di vincere a Le Mans. Un pizzico di rivalità interna che a piccole dosi non fa assolutamente male.

Stesse considerazioni anche per Antonello Coletta (Global Head per l’Endurance e le Corse Clienti) e Ferdinando Cannizzo (Head of Endurance Race Cars). La strategia per quest’anno sarà partire con una rinnovata “consapevolezza nei mezzi e umiltà, provando a lottare per la vittoria in ogni gara”.

La macchina in sé è la stessa dell’anno scorso. Ferrari infatti ha deciso di non spendere nessun gettone di sviluppo durante l’inverno, dedicandosi invece a studiare meglio al simulatore e in pista le caratteristiche di una vettura già eccezionale e con un potenziale ancora inespresso.

Basterà per vincere? Sicuramente la mentalità è quella giusta, ed è già un passo importante.

Di Alessandro Rizzuti

Laureato in storia e bassista metal a tempo perso, fermamente convinto che sotto le sei ore si parla di gare sprint. Ogni tanto faccio qualche articolo ironico, sperando di essere divertente almeno su internet.

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