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Dopo lo shakedown di ieri il Rally di Monte-Carlo inizia ufficialmente con la SS1 e SS2 appena conclusa.

L’atmosfera che si respira in notturna è sempre unica: le scintille delle vetture, i fuochi d’artificio ed i fumogeni rossi ne fanno da sfondo. La vera sorpresa di quest’anno è l’insolito meteo che ha mischiato le carte in tavola: mai così caldo e con così poca neve, un asfalto sporco spesso con ghiaia e fango.

Per quanto riguarda le Rally1 i piloti hanno differenziato la scelta della mescola gomme. Nella SS1 partenza abbastanza cauta da parte di tutti, è importante capire il grip ed incrementare il feeling con la vettura. Evans con la Toyota si aggiudica il miglior tempo, marcato stretto da Tanak e Neuville.

Secondo stage molto teso per i “big” a causa della poca aderenza, presente anche del leggero ghiaccio in alcune curve. In classifica generale Evans guadagna 15 secondi su Neuville, terzo Ogier a 21 secondi. La prima Ford Puma in quinta posizione con Fourmaux.

Di Giuseppe Di Florio

Ingegnere meccanico in ambito metalmeccanico. Appassionato di motorsport fin da piccolo, ho lavorato in formula SAE come dinamico del veicolo e successivamente nel Campionato Italiano Rally Terra. Sono entrato nella famiglia di ItalianWheels.net nel novembre 2021 come redattore e social media manager.

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