Dopo lo shakedown di ieri il Rally di Monte-Carlo inizia ufficialmente con la SS1 e SS2 appena conclusa.
L’atmosfera che si respira in notturna è sempre unica: le scintille delle vetture, i fuochi d’artificio ed i fumogeni rossi ne fanno da sfondo. La vera sorpresa di quest’anno è l’insolito meteo che ha mischiato le carte in tavola: mai così caldo e con così poca neve, un asfalto sporco spesso con ghiaia e fango.
Per quanto riguarda le Rally1 i piloti hanno differenziato la scelta della mescola gomme. Nella SS1 partenza abbastanza cauta da parte di tutti, è importante capire il grip ed incrementare il feeling con la vettura. Evans con la Toyota si aggiudica il miglior tempo, marcato stretto da Tanak e Neuville.
Secondo stage molto teso per i “big” a causa della poca aderenza, presente anche del leggero ghiaccio in alcune curve. In classifica generale Evans guadagna 15 secondi su Neuville, terzo Ogier a 21 secondi. La prima Ford Puma in quinta posizione con Fourmaux.