Nei giorni scorsi, Porsche ha presentato due nuove versioni della sua berlina 4 porte elettrica: la Taycan.

La casa di Stoccarda esagera, sia con le prestazioni che con l’estetica, per quella che è a tutti gli effetti la Porsche più potente di sempre.

Ma veniamo alle due versioni presentate: si chiamano entrambe Taycan Turbo GT, ma una è arricchita da un pacchetto Weissach, studiato specificamente per l’uso in pista.

E diamine se è stato studiato bene! La Taycan Turbo GT con pacchetto Weissach completa il Nordschleife in soli 7 minuti e 7 secondi. Sul circuito californiano di Laguna Seca ha girato invece in 1 minuto e 27 secondi. Numeri pazzeschi.

Ma altrettanto pazzeschi sono i numeri che troviamo sulla scheda tecnica: 789 i cavalli della power unit con inverter ad impulsi, che con l’overboost con Launch Control arrivano fino a 1034 per la versione standard, e fino a 1108 per quella con il pacchetto Weissach.

1340 sono invece i N/m di coppia, con un cambio monomarcia all’asse anteriore ed uno a due velocità per l’asse posteriore. Circa 560 i km di autonomia nel percorso misto, con una velocità di ricarica di 18 minuti da 10 ad 80% grazie alla ricarica rapida a 320kW.

E le prestazioni? Da capogiro anch’esse. La Porsche Taycan Turbo GT “standard” impiega 2.3 secondi per scattare da 0 a 100, con una velocità di punta di 290 km/h. Per la Weissach, i secondi per lo 0-100 diventano 2.2 e la velocità massima di 305 km/h.

Tutto questo, ovviamente, grazie anche alla trazione integrale e al posizionamento dei motori elettrici all’anteriore e al posteriore.

Inoltre, il sistema Porsche Torque Vectoring Plus, di cui entrambe le versioni sono dotate, aiuta a migliorare l’esperienza in pista, frenando leggermente la ruota posteriore interna in fase di sterzata migliorando la trazione in uscita.

Anche esteticamente, le novità non mancano, già sulla standard.

All’anteriore troviamo uno spoiler, un aeroblade e un diffusore, che garantiscono rispetto alle altre Taycan una maggiore tenuta nelle curve veloci.

Al posteriore, invece, l’ala estraibile della gran turismo tedesca si arricchisce di un “Gurney flap“, che oltre ad avere un grande impatto estetico, ha la funzione di ottimizzare l’aerodinamica.

Per la Weissach, invece, al posteriore compare un alettone fisso in carbonio, in grado di offrire ben 220kg di deportanza, posizionato su uno spoiler in tinta carrozzeria.

All’anteriore l’aerodinamica è pressoché identica, ma compaiono dei deflettori d’aria sul sottoscocca.

Parte del pacchetto Weissach sono anche i pneumatici Pirelli Performance e il Porsche Active Ride, un sistema di telaio attivo che regola trazione e compressione per ogni singola ruota.

All’interno la tecnologia è la stessa identica delle sue sorelle “civili”, ma la Porsche Taycan Turbo GT, in entrambe le configurazioni, risparmia ben 75kg.

Risultato ottenuto grazie al massiccio impiego di titanio e carbonio, materiale che caratterizza i sedili anteriori e posteriori della versione standard.

Il tessuto utilizzato per le sedute è il Race-Tex, una speciale microfibra dal look unico, studiata e testata per l’uso in pista.

Per la Weissach, invece, a ridurre ulteriormente il peso ci pensano i cerchi forgiati da 21” e la totale rimozione della seduta posteriore, dell’orologio in centro plancia e dei tappetini.

Il risultato? Questa dieta dimagrante elimina ulteriori 70kg rispetto alla standard.

Il prezzo per tutto questo? Modico, come al solito. Entrambe le versioni partono da 249.188€, a salire a seconda degli optional.

Certo, l’elettrico non ci è mai piaciuto come sostituto della nostra amata benzina, ma in casi come questi rappresenta un bel concorrente tosto col quale dividere la pista e la strada.

Gut gemacht, Porsche!

Di Cosimo D'Adamo

Appassionato delle auto in generale dal 1997, con una forte preferenza per le auto italiane.

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