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A cura di Davide Achille.

Nel novembre del 2013, un mese prima dell’uscita di Gran Turismo 6 per PlayStation 3, il mondo videoludico passò alla next generation con l’introduzione sul mercato della PlayStation 4 e dopo tre anni dall’uscita ancora non si videro sugli scaffali dei negozi titoli di nuova generazione della saga di Gran Turismo, nonostante la Polyphony Digital avesse annunciato all’uscita di GT6 che il nuovo titolo sarebbe uscito su PS4 entro uno o due anni dal lancio sul mercato della console. Tuttavia, nell’ottobre 2017 venne al mondo il nuovo capitolo della saga: Gran Turismo Sport. La prima cosa che balzò all’occhio fu che il titolo presentò una differenziazione rispetto ai capitoli precedenti della saga: infatti non riprendeva la numerazione classica, ma presentava la dicitura “Sport”. Questo dettaglio lascia trasparire la direzione del nuovo capitolo che punta tutto sulla competizione online tralasciando la tanto amata modalità carriera offline. In un primo momento questa scelta sembrava in linea con la direzione che la casa nipponica aveva deciso di prendere: sviluppare un titolo interamente dedicato al mondo dell’eSport. Questo cambio di rotta costò inizialmente alla casa nipponica una serie di critiche negative che costrinsero la Polyphony Digital a reintrodurre con un aggiornamento molto corposo la celeberrima GT League. L’iniziale mancanza della modalità carriera non fu l’unico motivo delle critiche negative: un parco auto decisamente povero insieme alla mancanza di circuiti noti alla serie costrinsero ad un rapido lavoro costellato di aggiornamenti su aggiornamenti per riempire il parco auto e la sezione circuiti. Ad ogni modo, nonostante le numerose critiche ricevute, non si può parlare di GT Sport come di un fallimento commerciale siccome vennero comunque introdotte novità interessanti. Infatti il gioco oltre le modalità Arcade, Campagna, Sport, Brand Central, e Lobby contiene anche: il Cambio Miglia, dove è possibile usare i propri Punti Miglia per comprare verniciature, auto, cerchioni, pose per il pilota ed adesivi altrimenti inottenibili; l’Editor di Livrea, dove è possibile modificare interamente la livrea di un’auto nel garage, il design del casco o della tuta; la sezione Scopri dove è possibile vedere e scaricare i lavori della community che vanno dalle già citate foto a replay di gara, oltre a design per auto, caschi e tute dei piloti. Come detto in precedenza, al giorno d’oggi Gran Turismo Sport ha subito una miriade di aggiornamenti che hanno ampliato le funzioni e le caratteristiche di questo titolo che rimane unico nel suo genere all’interno della serie al punto di essere definito uno spin-off e non un eventuale settimo capitolo della saga principale.

Al giorno d’oggi ancora non si ha una data certa dell’uscita del settimo capitolo della saga, prevista inizialmente per fine 2021 e rimandata poi al 2022. Le poche informazioni che si hanno a riguardo sono: il ritorno alla centralità della carriera offline e il ritorno del famoso menu di gioco rappresentato dalla cartina di una città, particolare che ha contraddistinto i primi capitoli della saga.

Nel 2021 è ancora possibile parlare di Gran Turismo come se fosse solo un brand videoludico? Gran Turismo oggi è, come detto all’inizio, un vero e proprio mondo. La Polyphony Digital ha contribuito a formare nuovi piloti con la Nissan GT Academy, un corso di guida che ha contribuito a trasformare i più talentuosi videogiocatori della serie in veri e propri piloti attraverso un corso diviso in quattro fasi: le Qualifications, le National Finals, il Race Camp e il Driver Development Program. La GT Academy si è svolta dal 2008 fino al 2016 mettendo in palio posti di guida in scuderie reali. Con l’avvento degli eSports Gran Turismo ha istituito nel 2018 il FIA GT Championship, un campionato corso sulla piattaforma Gran Turismo Sport e regolamentato dalla FIA stessa che attribuisce un importante trofeo per il vincitore. Inoltre, sempre con il capitolo per PlayStation 4, è possibile firmare veri e propri contratti da pilota con i marchi presenti nel gioco per partecipare a gare online settimanali e tornei con le vetture prestate dal marchio stesso. In virtù di questo vero e proprio mondo, in cui tutti noi appassionati sognatori abbiamo la possibilità di “indossare” un casco, non mi resta che dire:

“Piloti di tutto il mondo, accendete i motori!”

Di Davide Achille

Nato a Voghera il 27 settembre del 1995, sono laureato in Giurisprudenza e appassionato di motori sin da quando ero un bambino. Ho iniziato a scrivere di motorsport e di automotive nell'ormai lontano 2016 e nel 2018 sono approdato alla corte di ItalianWheels.net. Guidatore della domenica per l'ItalianWheels Racing Team, corro anche nei campionati esports tra le file della Matteo Arrigosi Racing.

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