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Una gara in famiglia: difficoltà, divertimento ed un pizzico di sana rivalità.

Manuela Gostner ci racconta, nella cornice del Creventic, come si vive una gara assieme alla propria famiglia, e non solo.

Abbiamo deciso di iniziare la nostra chiacchierata proprio con un commento sul circuito in cui ci trovavamo, ossia il Mugello.

“È una pista difficile in cui non importa aver girato con tante vetture e tanti campionati diversi, resta sempre una grande sfida ogni volta.”

dettaglio del casco di Manuela.
Foto di manne_photosport

Cosa preferisce Manuela a livello di tipologia di gara: sprint o endurance?

” Ma sai che mi piacciono entrambe? Le gare sprint sono “full attack”, mezz’ora di gara dove dar fondo alle proprie energie, super intensa e hai la macchina solo per te.

Le endurance invece sono più leggendarie, hai vetture spesso più performanti e, come in questo caso, sei qui al Creventic con tutta la famiglia. Strategia, consumo gomme, insomma è piena di variabili molto avvincenti. “

Il Mugello e le endurance hanno tanti pregi, tuttavia a noi piace vedere anche quali sono le cose che non piacciono ai piloti e tocca chiedere cosa NON piace di questa pista e di questo tipo di gare.

“Il Mugello è difficilissimo, è la mia pista un po’ così, poi ci sono le Arrabiate dove occorre veramente tanto coraggio per farle nella maniera corretta.

Per quanto riguarda le endurance invece sono tutte belle. Forse l’unica cosa è che gli imprevisti possono essere maggiori e rovinare da un momento all’altro una bellissima prestazione.

Quindi prendere la bandiera a scacchi è sempre una magnifica soddisfazione, poi specialmente andare a podio ti ripaga di tutto, è come vincere una maratona”

la concentrazione pre-gara immortalata dal nostro manne_photosport

Arriviamo al dunque.

Com’è affrontare una gara in famiglia?

La risposta di Manuela è tutt’altro che banale.

Diciamo che ha degli aspetti molto positivi però ha anche delle criticità.

Diciamo che è molto più facile lottare con chi non conosci che non con tuo papà o tua sorella.

La sera quando torni a casa e sei seduto allo stesso tavolo e possono accadere piccole discussioni.

Però a parte questo correre assieme è una bellissima esperienza, specialmente qua, in una endurance dove siamo tutti sulla stessa vettura ed è fantastico condividere le emozioni.”

È il momento della domanda più temuta di tutte.

Chi è il più forte in famiglia?

“Io ovviamente! No dai scherzo, il più forte della famiglia è David, è un talento naturale che guida principalmente di sensazioni. Sull’acqua è veramente fortissimo, vola! Ha una super sensibilità alla guida.

Per quanto mi riguarda, grazie alle mie esperienze ho avuto un certo tipo di crescita però passo per passo, in maniera molto più metodica, con un lavoro ordinato e di grande determinazione. Non sono una che molla.

David, invece, è proprio un talento naturale.”

E con questa ultima domanda, ci congediamo momentaneamente da Manuela perchè poi potrete vedere qui la nostra intervista doppia assieme a Giorgio Sernagiotto.

Di Claudio Boscolo

Appassionato di endurance da quando ho memoria, innamorato perso della Panoz Esperante e nostalgico della Jordan e della Jaguar in Formula 1. Cantastorie di piloti e di gare, all'occorrenza team principal dell'ItalianWheels Racing Team.

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