La tappa di 48 ore di questa Dakar è andata in archivio, non senza sorprese, soprattutto nelle auto.

Adrien Van Beveren vince la tappa 6. Il francese ha coperto gli 835 km di speciale in poco meno di otto ore. L’unico tra le moto a riuscirci.

Il pilota Honda si porta cosi dietro Toby Price. I due hanno avuto cosi modo di recuperare terreno sul leader della corsa Ricky Brabec.

L’americano della Honda ha pagato 5 minuti di ritardo dal compagno di squadra.

Al termine della prima settimana di gara Brabec comanda la generale con meno di un minuto di margine su Branch e 9 su Van Beveren.

Detto ieri del ritiro di Al Rajhi, oggi abbiamo avuto un altro quasi ritiro di lustro nelle quattro ruote. Nasser Al-Attiyah ha perso più di due ore a causa di un problema allo sterzo. Il qatariota ora proverà ad aiutare Loeb nella rincorsa alla vittoria.

Partiamo proprio dal francese. Il pilota Hunter ha si vinto la prova endurance, ma non è riuscito a concretizzare la strategia programmata già dalla tappa cinque, dove aveva volontariamente saltato un controllo orario, per poter partire più indietro.

Infatti dietro di lui rispettivamente a due e dieci minuti troviamo le due Audi di Sainz e Ekstrom. Il duo della casa di Ingolstad ha preso cosi il comando della classifica generale. Sainz primo con Ekstrom secondo a circa venti minuti dallo spagnolo.

Terzo Loeb, ma staccato di 29 minuti. Manca ancora molto alla fine di questa Dakar, ma sembra essersi delineato un primo fuggitivo in classifica.

Martin Macik vince la categoria camion. Il ceco ha rifilato poco più di un’ora all’olandese Van den Brink ma soprattutto quasi tre ore a Van Kasteren prendendo cosi la prima posizione in classifica generale.

Ora Macik comanda con un’ora abbondante su Loprais e quasi due su Van den Brink.

I nostri eroi domani avranno una giornata di riposo, dove potranno recuperare le energie e sistemare i propri mezzi prima della tappa 7.

Domenica avremo, cosi, 483 km di speciale con partenza da Riyadh e arrivo a Al Duwadimi.

Foto: dakar.com

Di Matteo Arrigosi

Pilota professionista, coach e caporedattore di ItalianWheels.net. Per divertirsi non importa il mezzo, l'importante è che abbia un motore.

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