A cura di Giuseppe Di Florio.

E’ stata presentata in anteprima mondiale dal reparto M al Concorso d’Eleganza Villa d’Este la nuova M4 CSL limitata a 1000 esemplari. Rispetto la coupè precedente è stata alleggerita e potenziata, stabilendo il miglior tempo al Nurburgring e prendendo il titolo di BMW stradale più estrema. Andiamo a scoprirla nel dettaglio!

ESTERNI

Il design aggressivo non passa di certo inosservato, tanto il carbonio distribuito tra cofano, splitter anteriore, minigonne e diffusore, il tutto accompagnato da dettagli rossi. Le prese d’aria sono state maggiorate e sul posteriore spicca il profilo aerodinamico integrato. La tinta è di colore opaco ed è disponibile in tre colorazioni (bianco, grigio e nero). Altra particolarità sono i fare led anteriori che si illuminano di giallo per ricordare le GT e i posteriori che creano giochi di luce 3D. Hanno differenziato la dimensione dei cerchi, sull’anteriore troviamo cerchi in lega leggera da 19 pollici e sul posteriore dei 20 pollici, equipaggiati da pneumatici appositamente sviluppati da Michelin.

INTERNI

Anche gli interni sono curati nei minimi dettagli: alcantara, pelle e carbonio come se piovesse. I sedili a guscio, le cinture a sei punti e la plancia mischiano sportività al lusso, il tutto rivisitato per la riduzione del peso (Son stati modificati anche i tappetini). Eliminato inoltre il divano posteriore, che lascia spazio al portacaschi, e il materiale fonoassorbente. Lo schermo centrale è da 10,25″ e il quadro digitale davanti il guidatore da 12,3″, entrambi personalizzati da grafiche e funzioni uniche CSL.

SPECIFICHE TECNICHE

Passiamo ora a dar qualche numero. La sigla CSL sta per “Competition Sport Lightweight” ed effettivamente son stati rimossi circa 100 kg rispetto la M4 Competition, in ogni caso il peso si attesta sui 1625 kg. L’aumento di potenza porta il sei cilindri turbo da 3 Litri a 550 cavalli e la velocità massima è limitata a 307 km/h. La trazione è ovviamente posteriore, con cambio automatico a otto marce. La scocca è stata irrigidita per poter lavorare al meglio con i nuovi sviluppi, nuove barre duomi e antirollio.

L’altezza da terra è stata ridotta di 8 mm e sono di serie le sospensioni a controllo elettronico. Per affrontare al meglio ogni condizione e tipo di aderenza, è possibile scegliere fra dieci diverse regolazioni. Completano il pacchetto i dischi carboceramici e lo scarico completamente rivisto ed alleggerito.

Sul prezzo non ci sono ancora notizie, ma ci troviamo su una fascia di prezzo ben oltre i 100.000 euro per portarla in garage.

Le aspettative sono molto alte, a voi piace?

Di Giuseppe Di Florio

Ingegnere meccanico in ambito metalmeccanico. Appassionato di motorsport fin da piccolo, ho lavorato in formula SAE come dinamico del veicolo e successivamente nel Campionato Italiano Rally Terra. Sono entrato nella famiglia di ItalianWheels.net nel novembre 2021 come redattore e social media manager.

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