A cura di Matteo Arrigosi.

Il ghiaccio e le automobili sono sempre state due cose molto lontane. Il ghiaccio e la neve, per molti, sono solo una grandissima rottura di scatole. Un binomio che vive tra gomme termiche, difficoltà nel guidare e paura di fare danni alla propria macchina. Una cosa da lasciare ai rally, insomma. Ma è davvero cosi?

Ormai da molti anni a questa parte esistono dei posti, i cosiddetti “ghiacciodromi”, dove si può fare pratica. Non solo, ma molte case automobilistiche, all’interno delle proprie driving experience inseriscono giornate di ice experience dove poter provare i propri modelli di auto in condizioni difficili.

Ma quanto sono difficili queste condizioni? Per scoprirlo sono andato al Passo del Tonale, per una giornata organizzata da “Il Garagino” di Luca Mantovani. Potete essere dei campioni di F1, ma sul ghiaccio, ogni minimo errore lo si paga.

Innanzitutto bisogna dire che è una delle cose più divertenti che si possa fare con un’auto. E soprattutto non serve una Nissan GTR per andare in questi posti. Avete presente la Subaru Impreza aspirata station del ‘98, guidata dal vostro anziano vicino di casa, che parte usando il limitatore ogni volta? Fategli una buona offerta e avrete una macchina perfetta per girare sul ghiaccio. Su una 4×4 quattro gomme le termiche sono più che sufficienti per divertirsi e avere quella giusta dose di trazione. Su una posteriore, almeno un chiodo stradale sul treno anteriore è consigliato.

La giornata vede diversi tipi di auto, dalla ormai immancabile Toyota Yaris GR4 a varie BMW, tra cui l’M3 E46 del mio amico Marco Blasutta, ad una Porsche Macan, una Jeep Wrangler per arrivare fino ad un’Audi R8.

Ovviamente ogni auto ha le proprie caratteristiche, ma la cosa che è più difficile è capire come gestire la totale assenza di grip. Il modo giusto di usare il gas, il freno, i trasferimenti di carico, lo sterzo, son tutte cose che si possono sperimentare solo in queste giornate. Conoscenze che possono essere usate nella vita di tutti i giorni. Sia per chi usa la macchina in pista, capire meglio il limite e come poterci arrivare con consapevolezza, sia per chi usa la macchina ogni giorno per andare in ufficio , fidatevi , non avrete più paura di affrontare la temutissima Dama bianca.

Ovviamente quasi tutti sono finiti nella neve fresca, e dopo qualche giusta risata ci si aiuta nell’attesa che arrivi il Merlo per trainar fuori. Fatto ciò, si ricomincia a girare. La neve regala emozioni diverse, non è una cosa noiosa o “inutile”. Anzi, ogni persona che guida dovrebbe trascorrere almeno una giornata sul ghiaccio.

Si replica il 12-13-14-15 febbraio, sempre al Tonale. Se volete unirvi contattateci sui nostri social. Vi aspettiamo!

Di Matteo Arrigosi

Pilota professionista, coach e caporedattore di ItalianWheels.net. Per divertirsi non importa il mezzo, l'importante è che abbia un motore.

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