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A cura di Alessandro Rizzuti.

Le qualifiche del Gran Premio del Belgio hanno regalato forti emozioni, dovute in larghissima parte alla pioggia che ha colpito il circuito prima e durante la sessione. Vediamo com’è andata.

La Q1 ha visto condizioni di pioggia pesante prima del via, al punto che la partenza della qualifica è ritardata di 12 minuti. Ma una volta partiti è già chiaro che le gomme intermedie sono la scelta giusta, e le due Williams di Russell e Latifi segnano al primo tentativo i due migliori tempi. Questo ha spinto tutta la griglia a tornare ai box per montare le gomme verdi, e i tempi sono scesi sensibilmente di conseguenza. La pole provvisoria è di un indemoniato Lando Norris davanti a Max Verstappen, mentre vengono eliminati Tsunoda, le due Alfa Romeo e le due Haas.

La Q2 si svolge nelle stesse condizioni di bagnato e freddo della Q1, con la pista ancora molto umida. Le Mercedes hanno mostrato grandi difficoltà a fare un giro buono e sono stati costretti a utilizzare un nuovo treno di gomme intermedie, ma alla fine entrambe riescono a superare il taglio. La pole provvisoria è ancora una volta di Norris davanti a Hamilton e Bottas. Molto bene Russell ottavo, molto male le Ferrari, entrambe fuori anche a causa della pioggia che ha ricominciato a farsi vedere negli ultimi minuti. Gli eliminati sono in ordine: Leclerc, Latifi, Sainz, Alonso e Stroll.

Il meteo della Q3 è molto più inclemente delle sessioni precedenti, tanto che i piloti sono costretti a montare le full wet e alcuni chiedono persino la bandiera rossa in attesa di una pista più asciutta. Il desiderio viene accontentato, non grazie ai commissari però. Lando Norris finisce in testacoda all’Eau Rouge e si schianta sulle barriere, distruggendo la macchina ma per fortuna senza danni apparenti per il pilota.

La sessione riparte dopo circa mezz’ora, di nuovo con condizioni molto simili al Q1 e con la pista che va asciugandosi piano piano. Di nuovo sembrano tornare i problemi per la Mercedes, che si mette davanti ma comunque a fatica, al contrario di Verstappen che si trova molto più a suo agio in queste condizioni. La pole è alla fine del paladino di casa che ferma il cronometro su 1:59.765, tre decimi davanti a George Russell e Lewis Hamilton. Per la prima volta dal 2017 la Williams torna in prima fila, di nuovo grazie a una prestazione eccezionale in condizioni meteo complicate. Più staccato in quarta posizione c’è Ricciardo davanti a Vettel, anche lui in buona forma oggi. Di seguito la classifica dei primi 10:

  1. Verstappen 1:59.765
  2. Russell +0.321
  3. Hamilton +0.334
  4. Ricciardo +1.099
  5. Vettel +1.170
  6. Gasly +1.399
  7. Perez +2.347
  8. Bottas +2.737
  9. Ocon +3.748
  10. Norris No time

Di Alessandro Rizzuti

Laureato in storia e bassista metal a tempo perso, fermamente convinto che sotto le sei ore si parla di gare sprint. Ogni tanto faccio qualche articolo ironico, sperando di essere divertente almeno su internet.

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