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A cura di Alessandro Rizzuti.

Il gran premio di Indianapolis della Indycar si è rivelato un evento da non perdere già dalle qualifiche di venerdì, con una stupenda pole position ottenuta da Romain Grosjean. Reduce della F1 e da due solide gare, il pilota francese salta in vetta alla classifica alla sua terza qualifica in campionato, mettendosi davanti al veterano Josef Newgarden.

Alla partenza Grosjean riesce a mantenere la testa del gruppo e allungare, mentre un contatto nelle retrovie tra Pagenaud e Daly causa il ritiro di quest’ultimo e la prima e unica safety car di giornata. Alla ripartenza il francese allunga di nuovo e stacca il gruppo, che stavolta riesce a superare la prima curva senza incidenti.

Arriva al giro 38 il dramma per Jack Harvey. Dei problemi con una gomma al box gli fanno perdere diversi secondi e la seconda posizione, per poi bucare quella stessa gomma al giro successivo ed essere costretto al ritiro.

Al giro 44 avviene il colpo di scena. Grazie a un undercut Rinus Veekay, che partiva sesto, effettua un sorpasso su un Grosjean ancora a gomme fredde. Il pilota olandese ha avuto un ottimo passo durante tutta la gara, e si allontana dal pilota francese portando la macchina al traguardo in prima posizione. Secondo Grosjean, mentre Palou sale sul gradino più basso del podio.

Di Alessandro Rizzuti

Laureato in storia e bassista metal a tempo perso, fermamente convinto che sotto le sei ore si parla di gare sprint. Ogni tanto faccio qualche articolo ironico, sperando di essere divertente almeno su internet.

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