BAGNAIA VINCE AL MUGELLO E BASTIANINI SECONDO

Pecco Bagnaia vince al Mugello con doppietta Ducati! 

Al Mugello é dominio assoluto Ducati, con Pecco Bagnaia che trova la vittoria dopo una gara perfetta, in cui ha mantenuto la prima posizione per tutti i giri previsti.

Bagnaia ha fatto vedere tutto il proprio talento recuperando ben 5 posizioni nel primo giro, per poi amministrare il ritmo fino alla fine, nonostante un Jorge Martin perennemente vicino alla sua coda. Non soltanto Bagnaia vince al Mugello la gara vera e propria, ma si porta a casa anche il trionfo nella Sprint Race.

E poi, proprio prima dell’ultima curva prima della bandiera a scacchi, arriva la doppietta Ducati. Dopo una prima battaglia con Marc Marquez, Enea Bastianini attacca Jorge Martin all’ultimo secondo, sorprendendo lo spagnolo e chiudendo 2° sul podio.

Niente da fare invece per Marc Marquez che, dopo essere stato a caccia di Bastianini per la gran parte del tempo, trova un sorpasso perfetto ai danni di Nuvola Rossa, ma Enea non si è fatto attendere molto per rispondere al Cobroncito. Marquez chiude così il Gran Premio d’Italia in 4° posizione, alle spalle di Martin (3°).

Quella che però poteva essere una Top 6 totalmente di Ducati, è stata invece spezzata dalla KTM di Pedro Acosta, che amministrando bene la sua gomma anteriore trova la 5a posizione al traguardo. Lo seguono poi le due Ducati di Morbidelli (6°) e Di Giannantonio (7°).

Maverick Vinales è il primo delle Aprilia, tiene alle spalle il secondo dei fratelli Marquez (9°), mentre la Top10 viene completata dalla KTM di Binder.

Gara disastrosa invece per le Yamaha ed Honda ufficiali. Alex Rins è il primo dei piloti di Iwata, appena 15°, mentre Quartarato addirittura 18°. Ancora più nel dimenticatoio le HRC, con Luca Marini che chiude penultimo all’arrivo mentre Mir cade a metà gara.

Gran peccato invece per Luca Savadori che, in gara come wild-card, chiude all’ultimo posto a ben 46.7 secondi di ritardo da Pecco. Un abisso dai +11.6 secondi di Vinales. Insomma, con i vertici di Noale desiderosi di avere un pilota italiano per il 2025, questa è stata sicuramente un’occasione persa per Luca.

QUI LA CLASSIFICA COMPLETA.

Di Umberto Moioli

Appassionato di roba veloce (purché non a propulsione elettrica), motorsport e street racing anni '90. Ho aperto ItalianWheels.net tanti anni fa per parlare di gare, auto e moto sportive e raccontare la poetica della guida.

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