Dopo tre anni dall’uscita del modello, una delle ultime hatchback sportive si aggiorna. Ecco la nuova Cupra Leon restyling.

Conserva ancora entrambe le versioni di carrozzeria, 5 porte e “Sportstourer”, la versione station wagon di Cupra.

Quest’ultima, dotata di un nuovo motore turbobenzina 2.0 TSI da 333 cv con ripartitore di coppia, diventa di fatto non solo la più potente della gamma, ma anche la Cupra Leon più potente di sempre.

Optional per questa Sportstourer un kit di freni maggiorati Akebono a 6 pistoncini, mentre di serie è la modalità drift, attivabile per l’uso in pista.

Questa variante viene dotata di uno speciale “Cupra Mode”, una modalità che migliora sensibilmente la risposta dell’acceleratore, velocizza le cambiate e migliora l’erogazione della coppia, per rendere l’esperienza in pista più divertente.

Esclusiva per la Sportstourer anche la variante da 204 cv del 2.0 TSI, in versione “4drive” (quattro ruote motrici) con cambio DSG a doppia frizione.

Per la versione 5 porte, invece, il motore più potente è lo stesso della Sportstourer, ma con “soli” 300 cv.

Debuttano, per entrambe le versioni, anche nuovi motori plug-in hybrid, chiamati “eHybrid”, da 204 e 272cv. Vedono l’abbinamento di un motore benzina 1.5 TSI ed un pacco batterie da 19.7 kWh.

Ciò permette alla Cupra Leon eHybrid di trasformarsi in un veicolo completamente elettrico per oltre 100 km.

Una delle notizie più belle che porta con sé questo aggiornamento è la permanenza in gamma di un motore diesel.

Il gruppo Volkswagen è infatti uno degli ultimi a credere in questo carburante, ed ha deciso di dotare la Cupra Leon restyling di un 2.0 TDI da 150 cv con cambio DSG.

Completano la gamma i motori benzina 1.5 TSI da 150 cv e i mild-hybrid, sempre abbinati al 1.5 TSI, da 150 cv con cambio DSG.

Sul fronte estetico, le novità più importanti sono all’anteriore.

La nuova Leon perde il classico “griglione” con il logo Cupra, con quest’ultimo che si sposta sulla parte alta del paraurti.

Nuovi anche i fari full LED con tecnologia Matrix, che a nostro parere rimandano un po’ a Lamborghini.

Al posteriore non tantissime le novità.

Troviamo delle linee più marcate, una firma luminosa che si adatta a quella anteriore con l’adozione di “triangoli” luminosi ed un logo Cupra retroilluminato.

All’interno, troviamo nuovi materiali con una maggiore sostenibilità ambientale. I sedili sportivi sono composti al 73% da microfibra riciclata, mentre il design resta pressoché identico.

L’infotainment si adegua agli standard moderni e cresce in dimensioni, raggiungendo i 12,9“. In abbinamento anche un nuovo impianto audio, optional, da 12 altoparlanti.

Dopo l’ottimo lavoro fatto con la Golf GTI, ci troviamo a dire ancora una volta “bravi” ai tedeschi del gruppo VAG.

Si sono dimostrati ancora una volta capaci di entrare nel mondo dei SUV e dell’elettrico/ibrido senza però abbandonare del tutto ciò che piace agli appassionati: hatchback pepate a benzina.

Di Cosimo D'Adamo

Appassionato delle auto in generale dal 1997, con una forte preferenza per le auto italiane.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *