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A cura di Alessandro Rizzuti.

Le serie cadette non deludono mai, e non hanno deluso oggi con le prime sprint race della Formula 2 e Formula 3.

La F2 ha visto una gara dominata totalmente dallo svizzero Ralph Boschung. Un veterano della categoria, vince finalmente la sua prima gara alla NOVANTASEIESIMA partenza. Non solo, il vantaggio sul resto della griglia al traguardo è di più di dieci secondi. Semplicemente eroico.

La scena è stata rubata però dalle sfide nelle retrovie. I favoriti di quest’anno si sono dati battaglia fino all’ultimo contatto. la spunta alla fine Dennis Hauger davanti al rookie Victor Martins, mentre dietro di loro sono i veterani Iwasa, Pourchaire e Daruvala a scambiarsi sorpassi colpo su colpo. Sfortunati invece Arthur Leclerc, penalizzato per aver infranto le procedure le di partenza, e i due Prema Bearman e Vesti, costretti a un pit stop in una gara che doveva essere sprint.

La F3 invece ha visto quasi più giri sotto safety car che con bandiera verde, a causa di un incidente al via di Rafael Villagomez contro il muro all’intero di curva 4, e Luke Browning alla ripartenza, a causa di un testacoda alla prima curva. La vittoria va a Pepe Marti, pupillo di Fernando Alonso, davanti a Franco Colapinto e Caio Collet.

Sfortunato il nostro Gabriele Minì. Partito ventiseiesimo, stalla il motore in partenza, ma grazie alle due safety car riesce comunque a terminare in diciottesima posizione.

Di Alessandro Rizzuti

Laureato in storia e bassista metal a tempo perso, fermamente convinto che sotto le sei ore si parla di gare sprint. Ogni tanto faccio qualche articolo ironico, sperando di essere divertente almeno su internet.

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