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Max Verstappen (NLD) Red Bull Racing RB16B. 03.09.2021. Formula 1 World Championship, Rd 13, Dutch Grand Prix, Zandvoort, Netherlands, Practice Day. - www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Moy / XPB Images

A cura di Alessandro Rizzuti.

Pista bellissima, qualifiche pazze, ma senza pioggia. Oggi è stato solo il sole a rendere differenti il GP del Belgio da quello d’Olanda. Di seguito il riassunto del sabato pomeriggio.

I top 3 in Q1 sono sempre gli stessi: Verstappen primo davanti a Hamilton e Bottas, con le due Mercedes che però segnano il tempo con le gomme gialle. Da qui le cose però iniziano a farsi molto confuse a causa di un’incredibile evoluzione della pista, che ha abbassato i tempi in certi casi di anche un secondo. E infatti in prima fila provvisoria troviamo le due Ferrari, con Leclerc davanti a un Sainz con una macchina appena riparata dopo il botto in FP3. Terzo Verstappen (che non ha fatto un secondo tentativo), quarto GIOVINAZZI, quinto LATIFI, e poi gli altri in posizioni che sembrano essere uscite da un tiro di dadi. Tra gli esclusi c’è incredibilmente Sergio Perez, insieme a Vettel, Kubica (comunque positiva la sua qualifica nonostante abbia iniziato a girare solo stamattina) e le due Haas.

La Q2 non è meno emozionante. Verstappen fa subito un giro eccezionale fermando il cronometro su 1:09.071. In seconda posizione si piazza Leclerc davanti a Gasly, entrambi meritatamente davanti alle Mercedes. Di nuovo la pista mostra un miglioramento minuto dopo minuto, e Norris si ritrova momentaneamente dodicesimo, mentre Giovinazzi è in decima posizione.

A tre minuti e mezzo dalla fine il botto. Russell si gira alla penultima curva e bacia il muro oltre la ghiaia con il posteriore, ma riesce a ripartire da solo e tornare ai box. Dopo questa breve bandiera rossa la sessione riparte per l’ultimo tentativo, ma stavolta è Latifi a baciare il muro come il compagno di squadra, stavolta in curva 8. Mancando poco più di un minuto alla fine la sessione viene dichiarata sospesa, escludendo definitivamente Russell, Stroll, Norris, Latifi e Tsunoda.

Almeno la Q3 si è svolta senza grossi sconvolgimenti. Verstappen si prende la prima posizione nel primo tentativo e si migliora di 38 millesimi nel secondo, fermando il cronometro su 1:08:885. Hamilton gli finisce subito dietro, a esattamente 38 millesimi, fotocopiando il tempo dell’olandese nel primo tentativo. La seconda fila è occupata da Bottas e Gasly, mentre le Ferrari alla fine dimostrano di avere già fatto vedere tutto nelle precedenti sessioni e occupano solo la terza fila. Vero MVP Giovinazzi che si piazza settimo dopo che rischia di saltare la qualifica a causa del dado di una gomma che non si svita, com’era successo a Bottas a Montecarlo. Di seguito la classifica dei primi 10:

  1. Verstappen 1:08.885
  2. Hamilton +0.038
  3. Bottas +0.337
  4. Gasly +0.593
  5. Leclerc +0.642
  6. Sainz +0.652
  7. Giovinazzi +0.705
  8. Ocon +1.048
  9. Alonso +1.071
  10. Ricciardo +1.281

Di Alessandro Rizzuti

Laureato in storia e bassista metal a tempo perso, fermamente convinto che sotto le sei ore si parla di gare sprint. Ogni tanto faccio qualche articolo ironico, sperando di essere divertente almeno su internet.

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