A cura di Stefano Monteforte.

L’Italia si sa, è la terra della dolce vita, del sole, del mare, del cibo ma non è solo questo.
La nostra terra è anche ingegneria, innovazione ed incredibile passione per il mondo dell’automobilismo e del motorsport. No, questa volta non parlo della Motor Valley che si estende nel Bolognese, ma parlo di una realtà nata sì a Bologna, ma ad oggi presente a Novara.

ATS Corsa nasce appunto a Bologna nel 1962 da Carlo Chitti e Giorgio Bizzarrini con l’intento di realizzare delle vetture in grado di competere nelle massime manifestazioni motoristiche mondiali purtroppo senza grandissimo successo. Per questi motivi, la sua storia ebbe vita breve fino al 1965 ma 47 anni dopo (nel 2012) un gruppo di investitori di Novara, ha deciso di farla rinascere realizzando vetture sulla carta incredibilmente prestanti. Ed è proprio di una di queste vetture che vi voglio parlare oggi, l’ATS CORSA RR Turbo.

Con il suo motore 4 cilindri in linea turbo da 2.0 litri, sprigiona una potenza di 600 cv e 530 nm di coppia su un peso a secco di soli 825 kg. Il motore è un derivato della Honda Civic Type R, ma a differenza della stradale, il telaio tubolare in cromo molibdeno e la trazione posteriore, la rendono una vettura portata per le elevate prestazioni in pista. L’auto è dotata di un cambio sequenziale manuale a sei marce con paddle sul volante, freni carboceramici autoventilati “ATS Corsa”, e sospensioni push road sull’anteriore e pull road sul posteriore.

L’insieme di queste caratteristiche, combinate al carbonio della quale è rivestita, la rendono una vettura agile, leggera e veloce, tanto che la casa dichiara che sia creata per endurance, e International Hill Climb Championship.

Sicuro l’estetica rimane un fattore importante, e possiamo assicurarvi che la sua scena è stupenda.
Semplice e decisa presenta delle appendici aerodinamiche che le danno un tocco estetico più aggressivo oltre che funzionale, concludendo poi sull’alettone posteriore che è parte integrante e fondamentale della vettura per garantire il massimo carico aerodinamico.

ATS però non produce solo la versione in carbonio della RR Turbo, ma anche la Clubsport che, a differenza appunto della sorella, non è composta da elementi in carbonio, bensì in alluminio.

Il costo della RR Turbo Clubsport si aggira intorno ai 136.000€, invece la RR Turbo Serie Carbonio si valuta 164.900€. Per ora alcune sono state vendute in America anche per utilizzo stradale, ma non escludiamo di poterla vedere protagonista in qualche competizione europea nei prossimi anni a portare insieme agli altri brand, il tricolore in giro per l’Europa e per il mondo.

Di Claudio Boscolo

Appassionato di endurance da quando ho memoria, innamorato perso della Panoz Esperante e nostalgico della Jordan e della Jaguar in Formula 1. Cantastorie di piloti e di gare, all'occorrenza team principal dell'ItalianWheels Racing Team.

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