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A cura di Matteo Arrigosi.

Qualche giorno fa è stata presentata un’auto che potrebbe essere qualcosa di sorprendente. A tutti noi piacciono i più di mille cavalli che può sfoderare una Koenigsegg. Ma cosa mi rispondete se vi dicessi che questa nuova creatura, nata in Trentino, ha un telaio in carbonio, 985 kg e 400 cavalli? Se anche per voi è una figata pazzesca allora è la risposta giusta.

Ma andiamo per ordine; la Bermat è una creatura tutta italiana, nata a Rovereto nel 2015. La GT – Pista sarà la loro prima creatura e arriverà prima per la pista e poi per la strada. Nata per le gare endurance, sarà omologabile anche GT4, monta un motore 4 cilindri turbo di derivazione Honda (Jas Motorsport ha collaborato nello sviluppo della macchina), abbinato a un cambio 6 marce sequenziale con differenziale autobloccante.

La versione da gara sarà equipaggiata con ABS Bosch Racing e arriverà nel 2022.

La versione da strada invece, secondo la volontà del fondatore Matteo Bertezzelo, sarà personalizzabile al 100% dal cliente. Ogni vettura che uscirà dalla fabbrica sarà un esemplare unico, personalizzabile in tutto, motore, interni, colori. La piattaforma su cui viene costruita la Bermat, chiamata T-MM, permetterà al futuro cliente di montare sia un motore termico che un’unità elettrica.

Il peso della vettura stradale sarà poco superiore ai mille chili, ma ovviamente varierà in base alla personalizzazione voluta.

Il costo si aggirerà intorno ai 200000€, e verranno prodotte circa 10 unità all’anno.

In un’era in cui un’auto sportiva con mille cavalli e duemila chili di peso viene considerata come una Formula 1 con le ruote, una vettura come questa, dove la leggerezza e il piacere di guida vanno di pari passo, è da salvaguardare.

Non ci resta solo che attendere e correre a provarla!

Di Matteo Arrigosi

Pilota professionista, coach e caporedattore di ItalianWheels.net. Per divertirsi non importa il mezzo, l'importante è che abbia un motore.

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