Ott Tänak ha infiammato il Campionato del Mondo Rally, firmando una vittoria magistrale nel Rally dell’Acropoli in Grecia, una performance che non solo rilancia prepotentemente le sue ambizioni per il titolo, ma segna anche la fine di un lungo digiuno per Hyundai. Il pilota estone ha sbaragliato la concorrenza in condizioni estreme, dimostrando una resilienza eccezionale.
Una battaglia all’ultimo respiro lo ha visto prevalere sul campione Toyota Sébastien Ogier per 32.8 secondi, nonostante un brivido finale con un problema al cambio nell’ultima prova speciale. Il successo è stato completato da un doppio podio per Hyundai, grazie a un solido Adrien Fourmaux che ha conquistato il terzo posto.
Questa vittoria ha spezzato l’impressionante serie di sei successi consecutivi di Toyota, che aveva dominato la prima parte della stagione 2025.

Il Rally dell’Acropoli si è rivelato un vero inferno per piloti e mezzi. Temperature interne alle vetture che sfioravano i 70°C, unite a strade sterrate incredibilmente dissestate, hanno messo a dura prova gli pneumatici Hankook della WRC. Molti i piloti costretti a fermarsi per forature. Tänak, tuttavia, è stato tra i pochissimi a completare tutte le 17 prove speciali senza subire danni significativi o problemi meccanici.
Dopo aver inizialmente condiviso la leadership con Ogier, Tänak ha saputo gestire al meglio le difficoltà, superando il francese e mantenendo la testa del rally nonostante problemi di bilanciamento della sua Hyundai i20 N. Venerdì si è chiuso con un vantaggio di soli tre secondi su Fourmaux, che ha sfruttato al meglio la sua posizione in strada.

Adrien Fourmaux aveva iniziato il venerdì in modo brillante, conquistando tre vittorie di tappa. Le sue speranze di una prima vittoria nel WRC sono svanite sabato mattina, quando ha danneggiato la sospensione posteriore destra, perdendo oltre un minuto e scivolando al terzo posto.
Sabato ha visto l’ennesimo avvincente duello Tänak-Ogier, il terzo consecutivo. E ancora una volta, Tänak ne è uscito vincitore, conquistando cinque delle sei prove speciali del giorno e portando il suo vantaggio su Ogier a 43.6 secondi.
Domenica, Tänak ha continuato la sua carica, gestendo con maestria il lungo percorso di 99 chilometri e un problema al cambio nella Power Stage per sigillare la vittoria. Ogier, però, gli ha negato il massimo dei punti Super Sunday con una prestazione mozzafiato nell’ultima speciale.
Fourmaux, dopo aver rischiato sabato pomeriggio, ha festeggiato il suo secondo podio stagionale, un risultato che gli permette di lasciarsi alle spalle un periodo di sfortuna.

Il leader del campionato Elfyn Evans ha affrontato le condizioni più difficili, essendo il primo a scendere in strada venerdì, ma è riuscito a evitare forature o problemi meccanici, chiudendo venerdì al quarto posto. Ha mantenuto la posizione fino alla fine, conquistando 17 punti cruciali che gli permettono di mantenere la leadership in campionato, seppur con un vantaggio ridotto a nove punti su Ogier e a soli 12 su Tänak.
Il campione del mondo in carica Thierry Neuville ha iniziato bene, guidando il rally dopo la terza prova, ma due forature consecutive hanno spento le sue speranze di podio. Nonostante altri problemi meccanici, è riuscito a terminare quinto.
Tra gli altri, Oliver Solberg ha dominato la WRC2, completando tutte le prove senza problemi agli pneumatici e finendo sesto assoluto, beneficiando delle difficoltà di molti piloti Rally1. Da segnalare i ritiri per problemi di carburante di diversi piloti Rally1, su cui la FIA ha aperto un’indagine. Anche Kalle Rovanperä e Takamoto Katsuta hanno avuto un weekend difficile, segnato da ritiri e forature.