Sì, avete capito bene. La presentazione delle vetture di F1 per la stagione 2025 si terrà in un unico luogo ed in un unico momento.
Ebbene, questa nuova trovata avrà luogo nella suggestiva cornice della O2 Arena di Londra.
Una novità che, sinceramente, ci piace parecchio.
Siamo ben consapevoli che sia l’ennesima spettacolarizzazione di uno sport ormai agonizzante.
Un esperimento volto a monetizzare con i soldi del pubblico anche le aspettative pre-stagionali.
Beh fino a qui non abbiamo espresso un parere lusinghiero dell’evento, quindi è lecito chiedersi perchè siamo felici di ciò.
La risposta è presto detta.
Le presentazioni delle F1 hanno, ormai, totalmente perso il loro significato.
Infatti in questi ultimi anni abbiamo assistito alle più disparate presentazioni.
Da post sgangherati e pixellati su Instagram, dirette streaming su piattaforme di gaming, render plasticosi ed una miriade di show cars che nulla avevano a che spartire con le vetture vere e proprie.
Ore o mezz’ora di chiacchiere di circostanza per presentare due sticker diversi dalla passata stagione condite dalle solite promesse di rito per rendere felici gli sponsor.
Queste, sommariamente, sono state le ultime presentazioni delle F1.
Tra eventi accavallati ed un senso di delusione sempre più cocente ad ogni telo che si alzava, esultavamo per la fine di questa agonia.
Nella migliore delle ipotesi, finalmente, avremo dieci minuti a testa per vettura e molte meno chiacchiere.
Nella peggiore delle ipotesi, avremo perso un pomeriggio anzichè inseguire per dieci giorni dirette che partono in ritardo e crampi alle dita per “refreshare” Instagram in attesa di un render total black che fa solo intuire i colori di una macchina che in Bahrein sarà totalmente diversa.
Il romanticismo dell’attesa è morto e non da ora.
Finalmente avremo la fine della piaga degli “esperti” che commentavano le sospensioni di palesi manichini a quattro ruote, totalmente diversi dalle vetture reali.
Finalmente la F1 si muove nella giusta direzione, per un evento superato che ormai diventa più un fastidio che un piacere della scoperta.
La presentazione delle vetture della F1 finalmente diventa unica, con buona pace di chi avrà poco da speculare ad ogni livrea.