La nuova Alfa Romeo Stelvio si mostra per la prima volta nelle sue reali forme: svelati i brevetti depositati da Stellantis.
Il SUV di segmento D della casa milanese ha tolto i veli, ma solo virtualmente.
Sono infatti state svelate le prime immagini di come la nuova Stelvio dovrebbe apparire a giugno, quando è prevista la presentazione ufficiale del nuovo modello SUV del Biscione.

Quando nel mese di marzo iniziarono a girare le prime foto spia, le forme della Stelvio apparivano già abbastanza chiare.
Il Trilobo Alfa e la fanaleria anteriore mostravano molta somiglianza con la sorella minore Junior, mentre la fiancata strizzava l’occhio ai SUV coupé.

Il posteriore, invece, nascosto nella vettura camuffata in prova sulla neve, ve lo avevamo mostrato noi ad inizio anno.
Una sorta di trilobo anche sul retro, formato da una striscia LED all’esterno e, con ogni probabilità, un logo Alfa Romeo all’interno.
La piattaforma è la STLA Large, utilizzata da Stellantis negli USA per Dodge Charger e Jeep Wagoneer S.

Dovrebbe essere lunga poco meno di 5 metri, 480 cm per la precisione, e dall’impostazione decisamente sportiva.
Il reparto sospensivo non sfigura nei confronti della precedente Stelvio, basata sulla eccellente piattaforma Giorgio.
Resta il quadrilatero alto all’anteriore, mentre al posteriore troveremo uno schema multilink.

La piattaforma STLA Large è pensata principalmente per un utilizzo elettrico, e questa Stelvio non farà eccezione.
Sarà infatti disponibile in configurazioni a singolo o doppio motore elettrico, con batterie da 85 a 118 kWh e un’autonomia dichiarata di circa 700 km.
Ma le varianti elettriche non saranno le sole disponibili per questa Alfa Romeo.

Si parla infatti di una possibile gamma completa di motori, dal 2.0 benzina ad una serie di motori ibridi, full-hybrid e plug-in, probabilmente più piccoli.
Un vero e proprio cambio di rotta dei vertici Stellantis, che avevano annunciato le nuove Segmento D Alfa Romeo come prettamente elettriche. Purtroppo però, ancora niente diesel.
Ciò che invece sappiamo con certezza è l’adozione della piattaforma elettronica di bordo STLA Brain, una nuova architettura della tecnologia di bordo con funzioni legate all’intelligenza artificiale ed aggiornamenti software via web.
Ma soprattutto, sappiamo con certezza che la produzione non si sposterà: rimarrà infatti lo stabilimento italiano di Cassino il sito selezionato per la nuova Stelvio.