Marc Marquez ha vinto il Gran Premio del Qatar, dopo ben 11 anni da prima volta nel lontano 2014.

Una gara estremamente combattuta che sin dalla partenza ha regalato scintille, dal primo all’ultimo giro. Subito, infatti, parte un contatto tra i fratelli Marquez, con la Ducati rossa che perde un’ala del codone. Poco dopo poi Alex finisce a contatto con Di Giannantonio, con entrambi che finiscono fuori pista per poi rientrare nelle retrovie.

Ma la vera sorpresa è la cavalcata di Vinales, che in sella alla KTM, si rende protagonista di una gara pazzesca, battagliando con Pecco e Marc, superando entrambi e dettando il ritmo per un terzo di gara. Peccato che poi commette un errore in staccata e Marc lo fiocina, non dando più spazio per replicare.

Ma la prova di Vinales è più che straordinaria, e con il 2° posto sul podio, la KTM può iniziare a guardare alle prossime gare con più fiducia e positività.

Grande gara anche per Pecco Bagnaia che arriva terzo ma sembra un altro pilota rispetto al disastro del sabato. Combatte duramente, si rende partecipe di ottimi sorpassi. Per un po’ sembra pure poter avere la meglio su Marc. Alle fine però cede e becca 4 secondi e mezzo dal compagno. Tuttavia, Pecco ha compiuto una rimonta straordinaria, recuperando otto posizioni, ed il risultato in questo caso è molto positivo. I punti portati a casa potrebbero diventare fondamentali (magari) verso la fine del campionato.

Ai piedi del podio di ferma Franco Morbidelli, anche lui autore di un’ottima gara che lo ha visto in testa durante il primo terzo di gara. Commette qualche errorino e perde del ritmo sul finale di gara, ma il Morbido trova comunque il 4° posto. Al 5° posto invece una rediviva Honda con Zarco, ad un solo decimo dalla Ducati di Morbidelli. Che in HRC stiano finalmente trovando la luce in fondo al tunnel?

Vince la sfida casalinga questa volta Aldeguer, 6° davanti ad Alex Marquez, quest’ultimo 7° dopo aver compiuto tanti errori. Chiudono la Top10 la Yamaha di Quartararo, seguito da Acosta (KMT) e Bezzecchi (Aprilia).

Paura invece per Jorge Martin che, appena rientrato dall’infortunio, è vittima di una brutta caduta in cui viene colpito anche dalla Ducati VR46 di Di Giannantonio che si trovava appena dietro. Il pilota, pure cosciente, è stato portato al centro medico, dove gli è stato riscontrato un trauma toracico con rottura di una costola. Sembrerebbe che la costola abbia anche perforato un polmone, ma al momento non si sa quale sia la reale entità del danno né i tempi di recupero.

(QUI LE DICHIARAZIONI del Centro Medico)

Di Umberto Moioli

Appassionato di roba veloce (purché non a propulsione elettrica), motorsport e street racing anni '90. Ho aperto ItalianWheels.net tanti anni fa per parlare di gare, auto e moto sportive e raccontare la poetica della guida.

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