Freni carboceramici, cerchi in lega leggera e tanto altro: questa è la nuova F40 Alte Prestazioni by Officine Fioravanti.

“Quando non la usi è un problema.”

Questo è lo slogan che il preparatore svizzero (con officina torinese) ha scelto per “giustificare” la sua opera.

Non che si debba dar conto a qualcuno quando si opta per un restomod, ma se la prescelta è un mostro sacro come la F40, l’opinione di puristi ed appassionati può non essere sempre positiva.

C’è da dire, però, che Officine Fioravanti non è nuova a questi atti di coraggio.

Nel 2022, infatti, aveva “osato” sulla Testarossa, con un risultato a dir poco stupefacente e per nulla sacrilego.

Questa volta è però toccato a quella che per molti è il simbolo di Ferrari, l’essenza del Cavallino Rampante, l’ultima richiesta di Enzo in persona.

Fare centro, vi garantisco, non era semplice. Ma torniamo allo slogan.

Non usarla è un problema, è vero.

Bisognerebbe spiegarlo ai vari sceicchi e ricconi che le comprano per ammirarle nei loro garage, togliendole da quella strada che, per loro natura, avrebbero voluto divorare.

Se poi ci aggiungiamo il “famoso” (si fa per dire) problema delle perdite dalla pompa di benzina, il conto per tenerla come “garage queen” si fa sempre più salato.

Usarla, però, non è un gioco per tutti.

La “figlia” di Nicola Materazzi è un Cavallino di quelli puri, che non si fa scrupoli a scalciare ed imbizzarrirsi se non viene trattato come desidera.

E purtroppo, negli ultimi giorni, ne abbiamo avuto dimostrazione pratica per ben 2 volte: prima la F40 PRX, l’esemplare più chilometrato, distrutta dal meccanico durante la prova; poi, quella di Lando Norris, incidentata da un pilota ignoto mentre l’inglese si trovava in vacanza a Dubai.

Insomma, per guidare una F40 serve il manico.

Ma il manico non è una dote che tutti posseggono, e tenere una bestia rinchiusa per questo è un vero peccato.

Ed è qui che entra in gioco Officine Fioravanti.

Il progetto “F40 Alte Prestazioni” ha come unico obiettivo il rendere più sicura e fruibile una delle auto più pure mai uscite da Maranello.

Per farlo, l’officina torinese ha dovuto lavorare su sospensioni, cerchi e dispositivi di sicurezza.

Andiamo ad analizzarli nel dettaglio.

Sospensioni, bracci e scatola sterzo

Per modernizzare una supercar degli anni ’80, uno degli elementi principali e fondamentali è lo schema di sospensioni e sterzo.

Officine Fioravanti ha lavorato molto su questo aspetto, dotando la F40 Alte Prestazioni di un sistema di sospensioni Öhlins TTX 36, regolabili a 4 vie per rendere la vettura adattabile a qualsiasi condizione di guida.

Sono stati poi realizzati bracci, mozzi e portamozzi ricavati dal pieno, utilizzando materiale aeronautico per aumentarne durata e resistenza e rivedendo le geometrie di ogni singolo pezzo.

Nei portamozzi, nello specifico, è stato integrato un sistema di raffreddamento con convogliatore d’aria per i dischi freno, ed è stato aggiunto un sensore per misurare la temperatura degli stessi.

Infine, la scatola sterzo è stata completamente riprogettata e ravvicinata, aggiungendo un servosterzo idraulico progettato da Officine Fioravanti.

Piccola chicca: è stato aggiunto un lift anteriore per proteggere il sottoscocca da toccatine indesiderate su rampe ed ostacoli stradali.

Cerchi e sistema frenante

Se si parla di maggiore sicurezza non si può non parlare di freni.

Officine Fioravanti ha così dotato la sua F40 di 4 dischi carboceramici, con pinze Brembo a 6 pistoncini all’anteriore e 4 pistoncini al posteriore.

È stata inoltre equipaggiata di un sistema ABS interamente progettato dalle officine torinesi, con un sensore all’avanguardia che riduce il rischio di bloccaggio.

F40 ALTE PRESTAZIONI BY OFFICINE FIORAVANTI

I cerchi, invece, sono stati rivisti nella tecnica ma non nello stile: il disegno è il classico a stella che caratterizza la Regina di Maranello, ma ora le masse sospese sono notevolmente diminuite ed è possibile equipaggiare la vettura con pneumatici Michelin Cup 2 o Pirelli P Zero da 18 o 19 pollici.

Per chiudere in bellezza, i monodadi sono stati rivisti per aumentarne la sicurezza.

F40 ALTE PRESTAZIONI BY OFFICINE FIORAVANTI

Missione compiuta, quindi.

Officine Fioravanti è riuscita ancora una volta nella sua impresa, quella di dimostrare che si può modernizzare un’icona del passato senza snaturarne il DNA.

Grazie, Officine Fioravanti. A nome di tutti gli appassionati.

Di Cosimo D'Adamo

Appassionato delle auto in generale dal 1997, con una forte preferenza per le auto italiane.

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