Si prospetta un fine settimana interessante quello del 25 e 26 aprile per gli appassionati italiani di drifting. Arriva infatti in Italia, per la prima volta dalla sua creazione nel 2014, il campionato europeo Drift Masters. Saranno molte le gomme che verranno distrutte all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga tra nuvole di fumo e motori rombanti in quello che sarà l’evento di apertura di questo incredibile campionato che vedrà poi altre sei tappe in giro per tutta Europa con conclusione in Polonia.

Crediti foto: Drift Masters
Ma cos’è Drift Masters? Questo campionato rappresenta la massima competizione europea in fatto di drifting e vi partecipano 48 tra i migliori drifter europei, la maggior parte dei quali sono stati già vincitori dei titoli nazionali dei Paesi da cui provengono, oltre ad alcune wildcard.
Il format della competizione si divide in due sessioni: il primo giorno vede i piloti sfidarsi nella fase di qualifica che si svolge in due run in solitaria in cui il pilota deve dimostrare al massimo la propria abilità ai tre giudici presenti, che daranno un voto da 0 a 100 alla performance del pilota.
I primi 32 classificati si sfideranno poi, durante la seconda giornata, nelle gare in tandem, ovvero corse in coppia in cui un’auto conduce le danze tra le curve, mentre l’auto inseguitrice deve fare il massimo per rimanere il più vicina possibile e imitare lo stile dell’auto rivale.
I ruoli poi si invertono e il vincitore viene deciso dai giudici in base a chi ha fatto meglio nelle due posizioni. Si passa così da 32 a 16 piloti e successivamente ad 8, a 4 e poi alla finale in cui i due migliori piloti si sfidano per decretare il vincitore.

Crediti foto: Jordan Butters
I nomi in gara sono tutti di gran livello, ma tra questi spiccano sicuramente quelli dei fratelli irlandesi Jack e Conor Shanahan con le loro GT86 e il loro inconfondibile stile, quello del polacco Piotr Wiecek, l’unico capace di vincere il campionato per ben cinque volte, ma che ora è alle prese con una Supra A90 ancora acerba rispetto agli sviluppi di auto utilizzate da decenni per il drift come le Nissan S13, S14 o le BMW E36 ed E46.
A difendere il titolo ci sarà il finlandese Lauri Heinonen al volante della sua Nissan 180SX con sotto il cofano un V8 di derivazione NASCAR arricchito da un grosso compressore volumetrico. Va certamente menzionato anche l’irlandese James “The Machine” Deane, uno dei drifter migliori al mondo, capace di vincere per 2 volte il campionato europeo e unico ad aver vinto per 4 volte, di cui 3 consecutive, la prestigiosa Formula Drift americana, ricevendo per svariati anni l’invito ad esibirsi con i sui traversi al Festival of Speed di Goodwood.

Foto dal suo profilo Facebook
I piloti che rappresenteranno il nostro tricolore in questo round 1 del Drift Masters saranno tre, tutti presenti come wildcards. Nel dettaglio saranno Manuel Vacca, campione italiano di drift 2017 e 2018 e già presente in questo campionato dal 2020 al 2024, Mariano Lavigna, campione italiano 2024, e infine Riccardo Tonali. Quest’ultimo, oggi ventiduenne, detiene il record di drifter più giovane d’Europa, avendo esordito nelle competizioni già a 12 anni e vanta esperienze in Giappone a contatto con i più grandi nomi del drift mondiale.
Non ci resta quindi che aspettare il 25 aprile per capire chi trionferà in questa prima volta sul suolo nostrano, quel che è certo è che vedremo parecchie nuvole di fumo, sportellate e auto che sterzano a destra per andare a sinistra.
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