Ecco con seconda parte della Tappa 2 di questa Dakar 2025 in cui stiamo vivendo un’edizione altamente combattuta.

La seconda parte della temutissima 48H Chrono Stage, lunga ben 967 km e per questo motivo divisa in due giornate, ha già ribaltato molte aspettative.

Sainz subito dopo il ribaltamento nellaseconda parte della Tappa 2 di questa Dakar 2025

Nelle auto la seconda parte della 48H si è rivelata decisiva per la classifica generale.

Carlos Sainz, vincitore nel 2024, ha dovuto abbandonare le speranze di difendere il titolo dopo un cappottamento, guasti tecnici, forature e penalità, perdendo ben un’ora e mezza.

Toyota sta dominando, con Yazeed Al-Rahji, ma il leader della generale è Henk Lategan, che ha un vantaggio di quasi 5 minuti su Al-Rahji.

Dacia, nonostante le difficoltà e la perdita di Cristina Gutiérrez, può sorridere grazie a Sebastien Loeb, che ha ridotto il suo ritardo nella generale a 19 minuti da Lategan.

Nasser Al-Attiyah, alla sua prima Dakar con Dacia, è terzo, mentre il miglior pilota Ford, Mattias Ekström, è quinto, a 13 minuti dalla vetta.

La lotta per la vittoria finale resta apertissima con Toyota, Dacia e Ford in piena corsa.

Nella categoria moto, Daniel Sanders sta dominando con la sua KTM.

L’australiano ha vinto il prologo e le prime due tappe, infliggendo 7 minuti e 37 secondi a Skyler Howes e 7 minuti e 41 secondi a Tosha Schareina, entrambi su Honda.

Il suo vantaggio in classifica generale è salito a 12 minuti e 36 secondi su Howes. Nonostante un errore di navigazione collettivo che ha penalizzato Schareina, quest’ultimo resta quarto nella generale.

Dietro Sanders, quattro Honda ufficiali (Howes, Schareina, Benavides e Van Beveren) e la Hero di Ross Branch cercano di tenere il passo, ma il distacco si fa crescente.

Tra i piloti italiani, Paolo Lucci ha perso terreno durante la 48H, mentre gli altri italiani sono lontanissimi dalla testa della corsa.

Sanders sembra essere in controllo, ma le sorprese non sono escluse.

Nella categoria camion, la lotta per la vittoria si concentra su Martin Macik e Ales Loprais.

Macik ha vinto la 48H Chrono Stage, ma Loprais è a soli 10 minuti di distanza, rendendo la lotta ancora aperta. Macik sta dimostrando la superiorità del suo Powerstar MM Technology, ma Loprais è pronto a lottare fino alla fine.

Mitchel Van den Brink, che aveva vinto il prologo e la prima tappa, ha perso terreno, scivolando dalla prima alla quinta posizione, con un’ora e 16 minuti di ritardo dal leader.

Sorprende anche Teruhito Sugawara, sesto al traguardo, mentre Anja Van Loon, unica donna in gara, ha ottenuto un ottimo ottavo posto.

Claudio Bellina e Danilo Petrucci con l’Iveco Italtrans sono scivolati dal quinto al dodicesimo posto, con un distacco di oltre tre ore e mezza.

La lotta finale per il podio tra Macik e Loprais si fa sempre più intensa, ma anche gli altri contendenti potrebbero riservare sorprese.

Credits: Dakar Rally

Di Davide Achille

Nato a Voghera il 27 settembre del 1995, sono laureato in Giurisprudenza e appassionato di motori sin da quando ero un bambino. Ho iniziato a scrivere di motorsport e automotive nel 2016 e nel 2018 sono entrato a far parte di ItalianWheels.net, dove ho avuto anche l'opportunità di correre con l'ItalianWheels Racing Team.

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