Eccoci allo stage 9 per l’edizione 2025 della Dakar. Quest’oggi sono stati percorsi “solo” 357 km, da Ryiadh ad Haradh. Qui la tappa di ieri.
Partendo come sempre dalle moto, la tappa di oggi va a Luciano Benavides, ormai confermato asso grazie alla sua quinta vittoria di stage in carriera, conclusa in poco più di tre ore e un quarto. A 1 minuto e 54 secondi troviamo Adrien Van Beveren. Chiude il podio Daniel Sanders, giunto al traguardo con 3 minuti e 4 secondi di ritardo,
L’australiano mantiene ancora la testa della corsa, con circa 15 minuti di vantaggio su Toscha Schareina e 20 su Van Beveren.

Nelle auto intanto si raggiungono e superano record. La vittoria di Nasser Al-Attiyah e la sua Dacia permettono al qatariota di essere il primo pilota a vincere almeno una tappa in 18 edizioni consecutive della competizione, portando il totale a 49. Manca solo una vittoria quindi al tondo numero di 50 speciali, attuale record detenuto dai campioni Ari Vatanen e Stéphane Peterhansel.
Il podio di oggi è chiuso dalla Mini di De Mevius (+02:47) e la Toyota di Al Rajhi (+03:12).
In classifica Al Rajhi riconquista la cima, portandosi a 7 minuti dal compagno Henk Lategan, e a quasi 25 minuti dalla Ford di Ekstrom.

Sui camion la vittoria è andata ad Ales Loprais, un minuto e mezzo davanti a Van Der Brink, e a cinque minuti da Zala. La situazione nella classifica generale rimane però ancora impietosa: Martin Macik continua in testa con più di due ore e venti minuti sulla concorrenza, capitanata da Van Der Brink.

Appuntamento a domani con la tappa numero 10, di soli 150 km ma corsi in uno degli angoli più inospitali della terra, il cosiddetto Rubʿ al-Khālī, o “quarto vuoto“, il deserto di dune più grande del mondo.